Nella nostra cantina, la sostenibilità è al centro di tutto ciò che facciamo!
Prima di ogni trattamento obbligatorio, tagliamo l'erba tra le vigne per incoraggiare insetti e api a spostarsi verso zone con erba alta, lontani temporaneamente dalle viti.
Questo aiuta a minimizzare l'impatto dei trattamenti necessari e supporta la biodiversità locale.
Pratichiamo da sempre la tecnica dell'inerbimento, conosciuta anche come pacciamatura viva, che prevede la crescita controllata di erba spontanea o seminata tra i filari della vigna.
Il suo sviluppo viene gestito attraverso tre-cinque sfalci all'anno.
Nel caso delle vigne Franzoni, l'inerbimento è totale e interessa l'intera superficie dei vigneti.
Abbiamo anche adottato la coltura circolare, che non solo promuove la salute del terreno, ma riduce l'uso di fertilizzanti chimici. Si tagliano le erbe che crescono durante la stagione della rifioritura e si fa pulizia del legno reso durante la potatura, che diventa concime organico, contribuendo in questo modo a mantenere il nostro ciclo produttivo il più sostenibile possibile.
Inoltre siamo stati tra le prime aziende agricole a credere nel fotovoltaico e ad investirci. Attualmente, circa l'80% della nostra energia elettrica è prodotta direttamente dal nostro impianto fotovoltaico.
Con queste pratiche, non solo perseguiamo il nostro scopo di produrre sempre vini di alta qualità, ma ci piace pensare di poter contribuire anche a preservare l'ambiente per le generazioni future.