La storia dell'origine delle bottiglie di vino da 75cl

La storia dell'origine delle bottiglie di vino da 75cl

La bottiglia di vino da 0,75 litri (o 75 cl) ha una storia strettamente legata al trasporto del vino in botti e alla misurazione in galloni, particolarmente diffusa nei paesi anglosassoni.

Nel XVIII secolo, il commercio del vino tra Europa e Inghilterra era fiorente. I produttori francesi, italiani e spagnoli spedivano il vino in botti di legno, e una volta giunte a destinazione, il vino veniva imbottigliato.
Le botti utilizzate avevano una capacità standard di 225 litri, corrispondente a 50 galloni imperiali britannici. Questo significava che una botte poteva contenere esattamente 300 bottiglie da 0,75 litri ciascuna.

Un'altra spiegazione piuttosto affascinante è legata agli antichi soffiatori di vetro, i quali riuscivano a soffiare bottiglie di questa capacità con maggiore facilità e costanza.

Da un punto di vista pratico, 75 cl è una quantità ideale per due!
Questo formato bilancia perfettamente qualità, conservazione e condivisione, rendendolo perfetto per ogni occasione.

Quindi, ogni volta che stappiamo una bottiglia da 0,75 litri, non solo ci godiamo un buon bicchiere di vino, ma brindiamo anche a una storia di commercio e ingegnosità che risale a secoli fa!