Chi ama il vino lo sa: dopo un sorso non tutto finisce lì. Anzi è proprio dopo aver bevuto che arriva una delle parti più affascinanti della degustazione, il retrogusto. È quella scia di aromi e sensazioni che continua a farsi sentire anche a bicchiere abbassato, come un’eco che racconta molto sulla qualità del vino.
Ma esattamente cos'è il retrogusto?
in parole semplici, il retrogusto è ciò che resta in bocca dopo aver deglutito. Non è solo un ricordo vago, ma un insieme di sensazioni che coinvolgono gusto, tatto e olfatto. È lì che entrano in gioco:
- 🔸la dolcezza della frutta,
- 🔸la freschezza dell’acidità,
- 🔸la ruvidezza dei tannini nei rossi più giovani,
- 🔸e tutti quegli aromi che risalgono al naso regalandoci nuove sfumature.
Ogni vino lascia dietro di sé una firma diversa, e i retrogusti che possiamo trovare nei vini rossi sono:
- 🔸Frutta matura: amarena, prugna, mora, che ci fanno pensare a un cesto di frutta estiva.
- 🔸Spezie: pepe nero, cannella, vaniglia, spesso arricchite dall’affinamento in botte.
- 🔸Note balsamiche: menta, liquirizia, eucalipto, che rinfrescano il palato.
- 🔸Sfaccettature amare: cacao, caffè o un tocco di erbe, tipiche dei vini più strutturati.
La durata conta e un altro aspetto importante è la persistenza, cioè per quanto tempo queste sensazioni restano in bocca: nei vini più semplici durano pochi secondi, in quelli un po' più strutturati si prolungano per 6–8 secondi, nei grandi rossi possono accompagnarci anche mezzo minuto o più.
E spesso è proprio questa persistenza a farci capire se stiamo bevendo un vino con maggiore maturazione e struttura o un vino più giovane.
Ogni palato è diverso: c’è chi percepisce più facilmente la frutta, chi invece le note speziate o amare. Non serve sentirsi “esperti” per goderne: basta ascoltare le proprie sensazioni e lasciarsi guidare dalla curiosità.
Per chiudere questo piccolo excursus, possiamo dire che il retrogusto è un po’ come l’ultima frase di una bella canzone: quella che resta impressa e che continui a canticchiare. Nei nostri vini rossi Botticino DOC è spesso ricco, complesso e persistente, ed è uno dei motivi per cui vi potrete innamorare di uno dei nostri calici.
La prossima volta che degusti un vino, non fermarti al primo sorso: presta attenzione a ciò che rimane dopo, perché lì si nasconde gran parte della sua magia.
Nelle nostre degustazioni private in cantina, amiamo raccontare storie e curiosità sul meraviglioso mondo del vino.
È un momento speciale da vivere insieme, per lasciarsi guidare nell'arte della degustazione e per apprezzare i sapori distintivi della rinomata denominazione del Botticino DOC.
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